Dai laboratori creativi, alle rappresentazioni teatrali fino ai match di improvvisazione, sono tante le forme che può prendere il Teatro d'Impresa, in base alle specifiche esigenze aziendali.
Il linguaggio teatrale permette di affrontare con leggerezza anche gli argomenti più delicati, aggirando le difese che normalmente i dipendenti pongono di fronte alle attività formative tradizionali. Se parlare di valori aziendali può essere pesante, rappresentarli ad esempio attraverso il gioco dei mimi diventa molto più coinvolgente.
Molti pensano che nel teatro d’impresa vengono insegnati dei “trucchetti” o “scorciatoie” per poter fingere meglio durante le dinamiche lavorative. Niente di più sbagliato! Si ricerca al contrario un’autenticità, capire come si comporta la persona all’interno di quella situazione e metterla in scena.
Un bravo attore non è uno che si mette un travestimento e diventa qualcuno che non è…. Recitare non vuol dire fingere. Recitare bene vuol dire diventare più te stesso, è una versione allargata di se stessi.
Uno dei problemi ricorrenti all’interno del mondo aziendale è il rapporto tra i colleghi. Questo perché le persone hanno delle difficoltà a vedere se stessi come un sistema complesso, ci vediamo invece come una cosa sola : “io sono così… sono fatto così.. lui è diverso da me, non capisco il suo modo di fare”. In realtà ogni persona è composta da più personalità, da più personaggi interni. Il passaggio fondamentale sarà quello di superare la visione troppo limitante di se stessi e di incominciare a concepire la propria persona come un insieme di energie che sono poi gli strumenti per comunicare meglio con gli altri, per capire chi siamo e per capire meglio con chi stiamo comunicando.
Il teatro aiuta questo processo ….come?
Sul palco si annullano le gerarchie
Il teatro è una zona franca, dove non esistono più i classici timori reverenziali degli stagisti verso le figure più senior o dei dipendenti nei confronti dei manager.
Sul palco siamo tutti uguali e così diventa più semplice comunicare con il proprio capo e rivolgersi a lui con la massima sincerità. Il teatro può addirittura invertire i ruoli e far diventare CEO una nuova leva. L'immedesimazione è spesso la chiave per conoscere meglio i propri colleghi, capire i problemi e individuare le migliori strategie per risolverli.
Analizzare le dinamiche aziendali con il sorriso
Nel Teatro d'Impresa, l'ironia è spesso una chiave importante per sdrammatizzare determinate situazioni. Lo humor scioglie le tensioni, elimina le paure, rompe la monotonia e aiuta a evidenziare le "cattive abitudini" in maniera divertente.
Le risate favoriscono il clima aziendale e possono rivelarsi utili anche per il business, ad esempio nella negoziazione e nel rapporto con la clientela. Imparare a gestire meglio il proprio "ruolo in ufficio" può davvero aumentare le performance.
ESPERIENZA DI TRENITALIA
Nel 2012 per la prima volta nel mondo del trasporto ferroviario, si è affacciato un competitor di Trenitalia. Trenitalia però aveva già da tempo individuato, attraverso un’attenta analisi delle esigenze formative del personale, alcune aree di possibile intervento.
La risposta è stata quella di strutturare un corso giocato sul tema dell’improvvisazione teatrale su temi classici della comunicazione e relazione con il cliente, ma trattati con elementi di novità, più attuale e più coinvolgente, in modo da facilitare l’apprendimento nel momento d’aula e la trasferibilità nel contesto reale.
Gli obiettivi si concentravano su:
Analizzare il ruolo di Operatore ai servizi di assistenza, le potenzialità, le criticità e le competenze necessarie
Fornire strumenti operativi ed efficaci per la gestione dei processi comunicativi
Sviluppare le capacità di relazione con il cliente potenziando gli elementi di flessibilità, empatia e pro attività.
Le attività teatrali, guidate e facilitate dal supporto dell’attore professionista presente in aula in qualità di co-docente, hanno permesso ai partecipanti di “scoprire” autonomamente gli elementi alla base dei processi comunicativi. L’attenzione è stata posta quindi sul tema dell’improvvisazione e sui meccanismi che rendono ben funzionante l’improvvisazione sul palcoscenico: dall’interpretazione dei diversi stati emotivi, la capacità di cogliere/ascoltare segnali minimi di “cambiamento di scena” suggeriti dagli altri partecipanti, alla capacità di recitare la stessa relazione in condizioni di contesti diversi. Inoltre nella gestione delle varie situazioni e dei vincoli imposti dall’attore/arbitro venivano sollecitate le competenze dei singoli partecipanti sviluppate attraverso i vari esercizi via via realizzati (ascolto, flessibilità, accoglienza emotiva ecc).
Il percorso formativo ha avuto un grande successo grazie alla presa di coscienza delle risorse dei partecipanti ma anche nello stimolare la curiosità e il continuo miglioramento delle proprie capacità.
www.formazione-esperienziale.it
http://www.injob.com/it/it/career-plan/il-teatro-d-impresa-per-il-team-building
