Nel precedente articolo abbiamo visto gli strumenti principali per la ricerca di lavoro online. Accade spesso però che concentrarsi troppo o esclusivamente su tali metodi non porti i risultati sperati e ci confini in una sorta di solitudine forzata in cui i contatti con le persone sono ridotti al minimo. Oltre a questo aspetto esistono comunque strumenti più tradizionali per la ricerca di lavoro che devono essere riscoperti e rielaborati.
Uno dei primi metodi per la ricerca di lavoro riguarda gli annunci presenti sui quotidiani. Alcune testate giornalistiche locali come La Nazione e Il Tirreno dedicano un giorno alla settimana agli annunci di aziende e di centri per l’impiego. Nonostante la concorrenza spietata degli annunci online, più economici e che raggiungono un vasto pubblico, tale strumento continua ad essere utilizzato e può essere utile per farsi un’idea di come il mercato locale si sta muovendo. Gli annunci sui quotidiani non devono essere visti quindi come un vecchio e statico strumento ma come un possibile punto di partenza da cui carpire utili informazioni.
Nel momento in cui una persona si avvicina al mondo del lavoro, come i giovani, viene a conoscenza dell’esistenza dei Centri per l’Impiego, enti pubblici gestiti dalle Province che hanno il compito di facilitare l’incontro tra domanda e offerta di lavoro oltre ad altri svariati compiti amministrativi. L’iscrizione a tali enti risulta quindi utile per reinserirsi il prima possibile nel mondo del lavoro. Nonostante questi enti a volte non riescano a funzionare come dovrebbero offrono percorsi di orientamento al lavoro utili per far capire alla persona cosa vuole fare in ambito professionale. Inoltre è presente una bacheca in cui vengono pubblicati annunci di lavoro in merito ai quali il Centro per l’Impiego svolge un ruolo di intermediazione con l’azienda che sta ricercando.
Abbiamo parlato di giovani alle prime esperienze di lavoro, non possiamo quindi dimenticare l’Informagiovani. Gli uffici di questo ente sparsi sul territorio offrono servizi gratuiti per tutti. Sono stati creati per informare i cittadini delle eventuali opportunità nel campo della formazione del lavoro, opportunità per l’estero, servizio civile e molto altro. Si tratta di spazi dedicati a orientare i giovani e permettere a questi di entrare più facilmente nel mondo del lavoro. A tal fine sono presenti bacheche e quadernoni contenenti le offerte presenti in quel momento ed è possibile inoltre consultare i quotidiani con annunci di lavoro al loro interno.
Esistono poi grandi eventi organizzati al fine di far incontrare le aziende e possibili candidati: le fiere del lavoro. Conosciute anche con altri nomi come job fair, career day o job meeting, sono occasioni molto importanti per le aziende alla ricerca di potenziali candidati. Quest’ultimi sono spesso diplomati e laureati alla ricerca di opportunità lavorative ma anche persone che vogliono cambiare professione. Alle fiere del lavoro i responsabili delle risorse umane delle aziende incontrano direttamente i giovani all’interno di stand dove presentano le proprie realtà aziendali, descrivono le politiche di selezione del personale e le varie fasi del processo di reclutamento. È inoltre possibile condurre colloqui che permettano di farci conoscere ad aziende di nostro interesse e poter lasciare il nostro curriculum.
Ultimo strumento, ma non per importanza, il network di persone che conosciamo nella nostra vita sociali di tutti i giorni. Rappresenta probabilmente uno dei metodi più efficaci di ricerca di lavoro e spesso quello sfruttato meno. Tutti noi abbiamo amici, conoscenti, familiari, amici di amici e spesso queste persone lavorano. Ebbene questi individui rappresentano legami importantissimi col mondo del lavoro e possono nascondere opportunità fondamentali per il nostro futuro professionale. Saper coltivare tali relazioni e capire come sfruttarle al meglio permette di intercettare in maniera istantanea occasioni allettanti. Mai dare quindi per scontato tali connessioni poiché tali legami che possono sembrare “deboli” possono celare “forti” vantaggi per noi.
Gli strumenti appena descritti devono essere necessariamente integrati insieme in un'unica strategia che comprenda anche quelli tecnologici. Questi metodi, che ad un primo impatto possono risultare datati o poco remunerativi, devono essere rivalutati e ringiovaniti in modo da essere utilizzati per una ricerca di lavoro efficace e al passo con i tempi.